Il tuo browser ha il supporto JavaScript disabilitato. Ti preghiamo di abilitarlo.
Stai usanto un browser non aggiornato. Aggiorna il tuo browser per consultare il sito web.

Il Lupo e la Volpe

Gh’éra öna ólta ü lüf e ona vólp ch’i batìa ol circondare famàcc in sérca de ergóta de mèt sóta i décc
Vino di grande potenza, giovane e particolarmente fresco. Intensi bouquet di frutta, esotica ed altra, sempre con tendenza appena matura-acerba. Vino pronto, che si esprimerà meglio nell’equilibrio in età più avanzata.

Vitigno:
Incrocio Manzoni 6013 100%

Affinamento: 
6 mesi in acciaio
6 mesi minimo in bottiglia

Abbinamenti:
Vino di simpatia, adatto a più situazioni, sia come aperitivo sia a tavola. La sua freschezza lo accompagna a pesce crudo, risotti mantecati con abbondante formaggio fresco, tipo Taleggio, pollame o volatili appena salsati e verdure alla brace.

C’erano una volta un lupo e una volpe che vagavano affamati in cerca di qualcosa da mettere sotto i denti. Per quanto si affannassero, non riuscivano a trovare proprio niente, perché tutte le case dei contadini erano sbarrate e i pollai e gli ovili ben custoditi da cani feroci e ringhiosi.[…] “Ninèta, ninà, ol malà ‘l porta ‘l sa”. Il lupo, che non aveva ben inteso il significato di quelle strane parole disse alla volpe: “Mi sembra che ti stia riprendendo, però non ho capito bene che cosa stai cantando”. E lei: “Cante sta cansunèta per passà bé sta aléta”. Poi, non contenta di averlo fatto conciare per le feste, gli fece una nuova proposta: un tale Matièt della contrada Grabbia di San Giovanni Bianco aveva ucciso una mucca malata.[…] “Ecco la coda” disse la volpe, trattenendo a stento una risata. “Basta tirare la coda e verrà fuori anche la mucca”. Si attaccarono alla coda e si misero a tirare: il lupo dette un potente strattone e precipitò a capofitto giù dal curnù, tenendo stretta la coda, finì sulla strada della Rocca, mentre chéla stréa d’ona volp se la rideva a crepapelle.

ENG | Once upon a time there was a Wolf and a Fox who wandered hungrily in search of something to eat. No matter how hard they tried, they couldn’t find anything, because all the farmers' houses were boarded up and the hen houses and sheepfolds were well guarded by ferocious, growling dogs. […] Ninèta, ninà, ol malà 'l porta 'l sa". The Wolf, who had not quite understood the meaning of those strange words, said to the Fox: "It seems to me that you are recovering, but I have not quite understood what you are singing". And she said: “I’m singing to pass the time and enjoy myself".
Then, not satisfied enough with what she had already done to the Wolf, she made him a new offer: a certain Matièt from the Grabbia area of San Giovanni Bianco had killed a sick cow. […] “Here's the tail" said the Fox, barely keeping herself from laughing, "just pull the tail and the cow will come out too". They grabbed the tail and started to pull: the Wolf gave a powerful tug and fell straight down the mountain, holding his tail tightly. He ended up on the Rocca road, while the cunning Fox was laughing out loud.