Il tuo browser ha il supporto JavaScript disabilitato. Ti preghiamo di abilitarlo.
Stai usanto un browser non aggiornato. Aggiorna il tuo browser per consultare il sito web.
Scopri le DEGUSTAZIONI IN CANTINA, esperienze che avvicinano alla nostra passione per il vino. 🥂 Scopri le DEGUSTAZIONI IN CANTINA, esperienze che avvicinano alla nostra passione per il vino. 🥂 Scopri le DEGUSTAZIONI IN CANTINA, esperienze che avvicinano alla nostra passione per il vino. 🥂 Scopri le DEGUSTAZIONI IN CANTINA, esperienze che avvicinano alla nostra passione per il vino. 🥂 Scopri le DEGUSTAZIONI IN CANTINA, esperienze che avvicinano alla nostra passione per il vino. 🥂 Scopri le DEGUSTAZIONI IN CANTINA, esperienze che avvicinano alla nostra passione per il vino. 🥂 Scopri le DEGUSTAZIONI IN CANTINA, esperienze che avvicinano alla nostra passione per il vino. 🥂 Scopri le DEGUSTAZIONI IN CANTINA, esperienze che avvicinano alla nostra passione per il vino. 🥂 Scopri le DEGUSTAZIONI IN CANTINA, esperienze che avvicinano alla nostra passione per il vino. 🥂

Il Bosco Vecchio

Prima che l'leèss ol sul ol bòsch vècc a l'gh'à domandàt de spusàs...

Si racconta ancora oggi nel vecchio bosco, che sul finire degli anni in cui la follia degli uomini sembrava avesse preso il sopravvento sulla terra, i soldati sopravvissuti a quella guerra, piano piano avevano fatto ritorno alle loro case. In una frazione lontana da ogni dove, però, una mamma ed un papà ogni giorno aspettavano l’arrivo del postino, tanto che il postino qualche volta cambiava strada per non incrociare quegli sguardi pieni di speranza. La mamma ogni sera usciva sull’aia ad interrogare la luna, sicura che lei vedesse ovunque e sapesse di quel figlio lontano.

Del padre invece era difficile capirne i sentimenti, se ne stava da solo aspettando che Caterina rientrasse per salire insieme le scale, sempre attento che la porta di casa rimanesse socchiusa. Lui era un uomo di non alta statura, già avanti negli anni, nella sua lunga vita ovunque avesse lavorato aveva saputo infondere rispetto a chiunque l’avesse conosciuto. Non cambiò strada quel giorno il postino, ma arrivò sull’era mentre erano seduti sulla panca di pietra fuori casa e la luminosità del suo volto li fece balzare in piedi. Un pianto di commozione colse Caterina, mentre il padre pallido in volto sembrava diventato di pietra. Tutta la gente della contrada si apprestò festosa ad andargli incontro, il padre si mise in testa il suo cappello di feltro marrone e la sciarpa scozzese al collo e si avviò davanti a tutti, sebbene fosse lui il più anziano nessuno riusciva a tenere il suo passo, scese veloce in fondo al Fopel de’la galina e prese per il sentiero dentro al bosco vecchio...